Nel 2016 la prima personale a Cefalù e di seguito diverse collettive a Palermo, Catania, Enna, Gela, Ragusa, Caltagirone, Nicosia, Aosta. Nello stesso anno, supera la prima delle due selezioni del premio “Arte Laguna”, classificandosi tra i primi settanta posti tra tremila e ottocento partecipanti da tutto il mondo. La sua arte abbraccia presto la tradizione con l’originale serie delle Teste di Moro, dapprima su tela e poi su ceramica calatina, divenendo veri e propri pezzi da design. Uno dei suoi murales figura nella guida ‘Street art in Sicilia’, edita Flaccovio.
A luglio del 2018 dipinge la sua idea di eternità in una delle stanze dell’Antica Casa Nebiolo, raffigurando due volti di anziani, sospesi in un bacio senza tempo. Da qui inizia per lui l’esperienza della “Tavola di Migliandolo”, un cenacolo artistico che lo vede fra i pittori fondatori, destinato a rivoluzionare il mecenatismo nel mondo dell’arte.
Ad agosto dello stesso anno inaugura la sua seconda personale a Cefalù dal titolo “REvolution, capitolo 1. Imperfetto”, con gli anziani ancora una volta tra i protagonisti delle sue opere. Tra i progetti futuri un ciclo di mostre in giro per l’Italia.