“Salvare cose che non meritano di essere distrutte, perché’ ai miei occhi nella contorsione della forma, esse rappresentano la violenza, il dolore, lo sforzo, così simili ai misteriosi tracciati dell’animo umano.
Nella loro solitudine resistono al tempo. Oggetti nati per qualcosa, scartati e poi recuperati per una inspiegabile scelta, salvati da una fine, rottami inimitabili.
Sono oggetti rianimati, unici e irripetibili, che nella nuova forma raccontano in silenzio la loro ultima storia. Esistenze sublimate che nel loro legame, in rapporto con altre a formare una struttura, diventano espressioni artistiche, passando attraverso la porta della trasfigurazione
La Materializzazione di un’ opera è ilMiracolo materico della Natura il faticoso obbligato ineludibile percorso dello scultore dove approda la frenesia creativa nata sul foglio di carta: qui la geometria piana prende volume e dimensione fornendo materia all’azione del tagliare, piegare, flettere, attraversando la porta verso la materializzazione.