Villarino è sempre stato legato alla cultura, non solo come pittore e incisore: nel 1986 è stato uno dei creatori della rivista d'arte CYAN e nel 1990 ha fondato Estación Central, pubblicazione incentrata su due delle sue passioni, l'incisione e la poesia. Nel 1993 è stato membro fondatore di CRUCE, associazione di artisti, critici e teorici madrileni vicini alle correnti artistiche più indipendenti.
Nell'anno accademico 1996-97 ha ricevuto una borsa di studio dall'Accademia Spagnola di Belle Arti di Roma.
Ha lavorato, seppure brevemente, anche come gallerista presso la Estación Central, galleria da lui aperta e che ha co-diretto tra il 1996 e il 1998.
Ha sviluppato anche un'importante attività didattica, tenendo corsi di incisione presso il Centro Andaluso per l'Arte Seriale, la Fondazione CIEC, Kulturwerkstatt HAUS 10 di Monaco, Casa del Artista, Costa Rica, Instituto Cervantes di Tangeri...
Nel corso degli anni gli sono stati assegnati diversi premi come il BMW per la pittura (2017) o lo straordinario premio Reina Sofía (2001). Il suo lavoro è stato presentato in vari musei e collezioni pubbliche come il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, il Museo Nazionale di Incisione Spagnola Contemporanea di Marbella, il Museo Municipale di Arte Contemporanea di Madrid o la Calcografia Nazionale di Madrid.